La disuguaglianza di Jensen è un risultato importante nella teoria delle funzioni convessi. Essa fornisce un legame tra il valore atteso di una funzione di una variabile casuale e la funzione di quella variabile casuale del valore atteso. La disuguaglianza è spesso formulata per funzioni convesse, ma può essere estesa a funzioni concave con una direzione inversa nella disuguaglianza.

La formulazione generale della disuguaglianza di Jensen per una funzione convessa è la seguente:

Dove:

  • è il valore atteso della variabile casuale ,
  • è il valore atteso della funzione applicata alla variabile casuale .

In termini più generali, se è una funzione convessa, allora per ogni variabile casuale con valore atteso , la disuguaglianza di Jensen stabilisce che il valore atteso della funzione applicata a è maggiore o uguale alla funzione applicata al valore atteso di .

La disuguaglianza di Jensen può essere generalizzata a funzioni concave con una direzione inversa nella disuguaglianza. Se è una funzione concava, allora:

La disuguaglianza di Jensen è ampiamente utilizzata in statistica, teoria delle probabilità e ottimizzazione. La sua applicazione più comune è nella teoria delle informazioni e nella teoria dell’entropia, dove è utilizzata per dimostrare la concavità dell’entropia.